Natale 2020: la caccia al tesoro di Riccione con Moopsy

Moopsy è il luogo dove nascono le cacce al tesoro: basta scaricare l’app e registrarsi, ed è possibile entrare in un mondo tutto da esplorare, un mondo fatto di magia, enigmi e mistero, ma anche di arte cultura e conoscenza.
Oggi vogliamo raccontarvi una delle prime esperienze con Moopsy: quella della caccia al tesoro di Riccione che si è svolta a Natale 2020.

L’iniziativa è nata dalla collaborazione del team di Moopsy con il mooper Davide Busni che ha voluto dare la possibilità ai bambini e alle famiglie di fare qualcosa di diverso in un periodo molto difficile caratterizzato dall’emergenza Covid-19. Utilizzando l’ambiente dedicato ai creativi, il Moopsy Maker, Davide ha potuto creare un percorso, un moop, da zero aggiungendo le varie tappe.

Il Natale deve essere una festa per tutti, ed è proprio con questo spirito che Davide, coadiuvato dal nostro team, decide di organizzare un moop di circa 1 km nell’area del centro di Riccione e di far vincere un premio a ciascun bambino, in questo caso i nostri moopies. Non una caccia al tesoro tradizionale, dunque, ma un vero e proprio gioco in cui tutti coloro che arrivano alla fine possono ricevere un premio. In questo caso specifico, ad ogni tappa veniva visualizzato un contenuto e il moopy poteva proseguire senza superare nessuna prova. Dedicata ai bambini tra i 5 e i 10 anni e ai loro genitori, la caccia al tesoro ha coinvolto circa 30 attività commerciali della città di Riccione, che hanno messo a disposizione uno o più premi per i piccoli moopies. Tutti i bambini che completavano il percorso, dunque, potevano scegliere un regalo tra gli articoli offerti dai negozi di Riccione. Naturalmente la caccia al tesoro ha avuto un numero chiuso, per dare la possibilità a tutti i partecipanti di avere un regalo: solamente una trentina di bambini, dunque, potevano avere accesso al moop.
Dato che a Natale 2020 erano vietati gli assembramenti, la caccia al tesoro è stata effettuata individualmente da ogni bambino accompagnato dai genitori, che si sono divertiti a scoprire, tappa dopo tappa, un percorso nella “casa di Babbo Natale” che prevedeva un viaggio tra le varie realtà commerciali di Riccione.

Così Davide ha creato il moop, lasciandolo attivo per 5 giorni. In questo lasso di tempo, i bimbi e i genitori potevano scaricare l’app, vedere il moop e percorrere le tappe, arrivando fino alla fine.
Si tratta di una caccia al tesoro particolare, come abbiamo già accennato, ma come funziona nel concreto? L’insieme delle tappe è compreso tra un Prologo ed un Epilogo che vengono visualizzati ai moopies rispettivamente prima di avviare il moop e al superamento dell’ultima tappa. Con il prologo si crea l’ambientazione e si introduce il moopy al percorso: una volta visualizzato, il partecipante ha la possibilità di eseguire l’effettivo avvio del moop oppure tornare indietro.

Il percorso si è svolto in varie tappe geolocalizzate: la prima coinvolgeva il famoso Caffé Pascucci, sul Porto di Riccione. Attivata l’app e visualizzato il prologo, il bambino e i genitori potevano conoscere la distanza dalla loro posizione alla prima tappa e muoversi di conseguenza, seguendo le indicazioni dell’app. Nel momento in cui la distanza si azzerava, il bambino capiva di aver raggiunto la prima tappa e, all’interno dell’app Moopsy, si apriva un video di Babbo Natale che invitava il bambino a scoprire la sua casa. Per andare avanti con la storia, i piccoli partecipanti dovevano raggiungere le varie tappe. Al termine del percorso su Moopsy ogni bambino visualizzava l’epilogo: il video di congratulazioni per essere arrivato alla fine del moop che conteneva anche il premio, in questo caso un elenco di regali messi a disposizione dai negozi di Riccione tra i quali poter scegliere il proprio.
Lo scopo di questa caccia al tesoro è stato pienamente raggiunto: ognuno dei piccoli moopies ha potuto vivere il proprio Natale svolgendo un’attività diversa dal solito, divertendosi e vincendo un premio.